Stasera l’Italia è incollata davanti alla TV a vedere la partita. Lo sarei anch’io se non fossi in un convento senza televisione.. Ma questa è un’altra storia.
Questo è un post informativo. Dovrei studiare le mie psicononsocosologie varie o un po’ di storia della fisica, ma stasera mi diverto di più a guardare, dentro le case illuminate, gente agitarsi davanti alla TV, a bere una birra in solitudine (siamo sempre in serata calcistica, no?) e ascoltare “The Hamburg boogaloo” di Bollani, in onore della città che ho scoperto grazie a Maria Grazia e a questo “lavoro straordinario”. E, soprattutto, non posso fare a meno di accendere il mio piccolo gioiellino, il mio pc. E siamo al cuore del post informativo. Il gioiellino, piccolo e dolce, l’ho comprato a soli 99 euro. Non si è diffusa abbastanza la voce, ma grazie alla finanziaria scorsa, tutte le persone che hanno stipulato contratti a progetto, che hanno assegni di ricerca (voce entrata in extremis nel provvedimento) hanno diritto a comprare qualsiasi pc con 200 euro di sconto.
http://www.eeepc.it/pagare-leee-pc-99-euro-grazie-al-contributo-governativo-si-puo/
Questo fino a Dicembre 2008. Basta andare in un centro che aderisca all’offerta (e quasi tutti i grandi magazine di elettronica lo fanno) presentare il contratto, codice fiscale ed è fatta. In un primo momento non erano stati inclusi pc senza lettore cd o altre limitanti caratteristiche. Ora invece si può comprare qualunque cosa, anche le ultime generazioni di notebook, che, appunto, arrivano a costare 299 euro.
Ecco perché il mio gioiellino splende ancora di più, poi per me che ho sempre amato il piccolo, “uchi” direbbero i giapponesi, è veramente il massimo.
Soprattutto, la missione di stasera, per quanto possa sembrare un misero ipocrita contentino per chi combatte ogni giorno con la precarietà, sebbene non sia proprio la detassazione a cui straordinariamente aspiriamo (ironico, meglio precisare, come il post di Grazia), è di invitare a spillare un po’ di questi soldi che hanno previsto per noi.
Diffondiamo il verbo. E che un piccolo, crepuscolare pc sia di buon augurio per tutti!
Occhio nero
raffrag
giugno 11, 2008
Dolce e amaro. ‘Na tazzulella ‘e café per gli incantati del mondo che stanno coi piedi per terra. Buon PC a tutti!
raffrag
P.S.: non ero alla TV, ero alle prese con YouTube.
Elisabetta
giugno 11, 2008
mannaggia, io ho ben 2 portatili l’ultimo dei quali comprato l’anno scorso in emergenza perchè il toshiba (comprato a sua volta 2 anni fa) non faceva altro che rompersi (mi hanno cambiato circa 5 volte la scheda madre, una volta la scheda video, una volta la batteria) e io ero sotto tesi di specializzazione. tutto questo per dirvi: seguite il consiglio di Occhio nero ma non comprate un toshiba!!! 😉
gensil
giugno 11, 2008
Forse le cose sono spiegate meglio qui
http://vci.sogei.it/cococo/index.htm
Ciao!
tomomot
giugno 13, 2008
TOMOMOT non sapeva nemmeno che giocasse, l’Italia. TOMOMOT stava saggiando, con altri sodali, le possibilità offerte da basso, voce e violino nel produrre risonanze e lambiccare il cervello. TOMOMOT presto, se riuscirà ad emergere dalla pigrizia che lo aggroviglia, affronterà su queste pagine il semprevalido tema del legame luminoso che aggroviglia Musica, Fisica, Matematica e Cervello.
Salute e prosperità a tutti, sempre.
Maria Grazia Ortore
giugno 13, 2008
Amburgo, Bollani…insomma un po’ di pensieri belli. E’ che avremmo bisogno di bellezza, come di un piccolo laptop rosa shocking a prezzo scontato!
Grazie per l’indicazione!
Saluti belli.