Caro Pietro, ti chiedo scusa

Posted on febbraio 19, 2021 di

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Ti conoscevo poco, sicuramente molto meno di quanto ti abbiano conosciuto quelli che ti stanno dedicando pagine bellissime della loro memoria, da Bruno Arpaia ad Elena Cattaneo, da Giovanni Destro Bisol a Walter Tocci ed Elena Gagliasso, nel ciclo delle Lezioni per Pietro che è andato in onda a Radio 3 Scienza tra Gennaio e Febbraio 2021, poche settimane dopo che tu sei scomparso, prematuramente.

Ti conoscevo poco e spero che nessuno, di quelli che ti conoscevano meglio, si sentano offesi se ti do del tu. Ma dal momento che voglio chiederti scusa, non mi riesce dandoti del lei.

Quasi 13 anni fa ci incontrammo a Radio 3 Scienza, tu nel ruolo di conduttore ed io di ospite della puntata, perché avevo denunciato delle cose sul mio Blog che erano saltate all’occhio della rivista Nature, e poi da lì alla stampa Italiana ed alla redazione di Radio 3 Scienza. Ma tu non mi chiedesti nulla di quello che io avevo ‘scoperto’, e ti limitasti a farmi delle domande generiche sui ricercatori che rientrano dall’estero, o il fenomeno della fuga dei cervelli. Non ebbi la forza di pretendere che parlassimo di ciò che io avrei potuto raccontare e mi resi conto solo dopo, ad intervista terminata, quanto fossi deluso. Poi la delusione diventò rabbia. E così, quando ti incontrai di persona in Biblioteca a Roma, a pochi passi da casa mia, quando fosti invitato a parlare ad un seminario, mi avvicinai a te e ti dissi, con garbo, che ero arrabbiato con te per quello che era accaduto anni fa. Ma tu mi dicesti semplicemente: “Non me lo ricordo”.

Ci ho pensato ancora un po’, da allora, e credo di aver capito che, quando mi intervistasti, forse evitasti di mettermi in una situazione che sarebbe potuta diventare scomoda per me. Magari avrai pensato che sarebbe stato meglio lasciarlo tranquillo, questo ragazzetto ingenuo.

Adesso che sto imparando a conoscere i tuoi libri, l’opera monumentale che ci hai lasciato, mi immagino a dialogare con te, alle domande che ti avrei fatto e che non ti ho fatto mai.

E m’immagino a chiederti scusa, per esser stato così ingenuo, anche asciugandomi una lacrima. Ciao Pietro, ti chiedo scusa, e grazie per tutto quello che continui ad insegnarci anche se non sei più qui. Con affetto, Massimo

Pietro Greco. Image Credit Radio 3 Scienza

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