Ci sono alcune credenze che ogni tanto ritornano, non so bene perché ma dopo un po’ di tempo le persone dimenticano il passato e ricominciano a credere a fantomatici scienziati che ci mettono in guardia da nuovi pericoli, di cui avevamo appena smesso di preoccuparci.
Ultimamente c’è stato il caso dei topi che avrebbero sviluppato un tumore a causa del mais OGM. Un fatto che è stato subito smentito dalla comunità scientifica, visto che quel tipo di topi sviluppa naturalmente dei tumori anche senza bisogno di mangiare OGM (vedi l’articolo di Cattaneo Criminal Mais). Il problema principale di queste “bufale” scientifiche non è tanto la notizia in sé per sé, ma il danno che può fare nel lungo termine. Cattaneo nel suo post porta l’esempio del famoso articolo della memoria dell’acqua di Jacques Benvenistee che, sebbene sia stato più e più volte smentito, è considerato una pietra miliare dai sostenitori dell’omeopatia.
Più recentemente c’è stato il problema della pericolosità dei vaccini. Il tutto è nato dall’articolo pubblicato su Lancet da Andrew Wakefield il quale sosteneva esistesse una correlazione tra il vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia ( MMR) e sindromi sia autistiche sia dell’intestino. Tutti gli esperimenti successivi hanno smentito i risultati di Wakefield e collaboratori così che la rivista Lancet ha poi ritirato l’articolo, ma la storia non è finita qui. Infatti si è poi scoperto che i risultati di quello studio era stati inventati di sana pianta per poterne ricavare milioni dalla successiva vendita di test per il morbillo del quale Wakefield deteneva un brevetto (tutte le reference su Wired o Wiki).
Sono passati ormai piu’ di 10 anni da questa brutta storia, ma c’è sempre qualcun altro che torna alla carica per attaccare i vaccini, ed ecco “Stefano Montanari“. Il caro Stefano sta riempiendo il suo blog con una serie di articoli che mettono in guardia dalla pericolosità dei vaccini perché questi ultimi conterrebbero nanoparticelle e metalli pesanti. Ed il problema è che queste notizie vengono fatte rimbalzare in rete grazie a facebook etc….. raggiungendo molte persone che non si rendono conto della differenza tra un ricerca scientifica seria ed una senza valore. Da qui la necessità di questo post.
Il caro Stefano comincia con ricordarci la “ben nota” correlazione che c’è tra autismo e vaccini (“Ma davvero i vaccini…?“), per poi spiegarci che anche se non avessero effetti collaterali buona parte dei vaccini sono inefficaci…. andiamo bene. Certo i suoi risultati sono un po’ diversi da quelli della comunità scientifica, ma come spiegarlo? Be è semplice, come al solito, lui fa parte di quella ” ricerca indipendente ormai in coma profondo” mentre tutti gli altri producono risultati che ” …sono pedissequamente quelli ordinati da chi paga”, cioè dalle case farmaceutiche. E grazie a queste frasi magiche si mette in salvo, come hanno fatto in precedenza decine di pseudo-scienziati, stregoni e maghi, che avrebbero già scoperto la fusione fredda, l’energia pulita, la cura per il cancro, etc.
Ma questo non basta a Stefano. Per essere ancora più convincente decide di fare altri esperimenti (“Vaccini: e fanno ventuno“). Compra ventuno vaccini differenti, un campione per ognuno, si vede che non ama la statistica, e guarda caso trova in ognuno dei vaccini “inquinamento particolato”. Sorprendentemente non è riuscito a trovare neanche un vaccino pulito, e dire che non se ne era accorto nessuno prima di lui!!! Leggendo questi risultati qualche dubbio viene proprio: ma non è che li hanno inquinati loro nel manipolarli? perché non chiedono ad altri laboratori di ripetere gli stessi esperimenti? Perché hanno preso un solo campione, costava tanto fare un po’ di statistica? Siamo sicuri che non stiano scambiando gli “agenti infettivi inattivati”, che sono il principio di funzionamento di ogni vaccino, per “inquinamento particolato”?
Quindi finché non ci saranno più’ gruppi seri di ricercatori, che trovano risultati seri, continuate a vaccinarvi e far vaccinare visto che anche in Italia ci sono ancora ogni anno una serie di decessi che potrebbero essere evitati grazie proprio ai vaccini.
Il ritorno dei vaccini pericolosi
Posted on novembre 7, 2012 di attaccalite
Posted in: Pseudo scienza
elenacannuccia
novembre 8, 2012
Bel post! concordo pienamente lo stupore di fronte a questo tipo di risultati “scientifici”!
elisabettalatorre
novembre 8, 2012
quando aspettavo il mio primo figlio già durante il corso preparto ho scoperto l’esistenza di gruppi di genitori contrari alle vaccinazioni. con raccapriccio ho sentito persino le ostetriche – dipendenti del servizio sanitario nazionale – rassicurarli sul fatto che tanto ti mandano una lettera a casa, ma se non ti presenti nessuno farà niente. esistono quindi un certo numero di bambini (per fortuna oggi ancora una piccola minoranza, ma domani chissà?) che non hanno fatto nemmeno le vaccinazioni obbligatorie. è facile dire che le vaccinazioni sono inutili perchè in realtà certe malattie sono scomparse grazie alle migliori condizioni igieniche, se tanto tuo figlio non si ammalerà mai perchè gli altri sono vaccinati. è facile anche dire che in fondo il morbillo lo abbiamo avuto tutti e quindi perchè vaccinare, se quella persona su 1000 che ha avuto encefalite o è morta non è qui a poter dire la stessa cosa, e se tuo figlio tanto il morbillo non lo prenderà e se tu non dovrai pagare una baby sitter o prendere le ferie per stare con lui in quei 15 giorni di convalescenza forzata a casa è grazie ai miei e agli altri che si sono vaccinati. il punto è che se il numero di bambini non vaccinati aumenta, la vaccinazione perde di efficacia, le epidemie ritornano.
in generale poi questi “scienziati indipendenti” vengono citati in ogni ambito, vedono un complotto ovunque, ma cosa sono se non degli scienziati disoccupati che si sono inventati un lavoro per guadagnare? poi tutti a condannare i profitti di big pharma, delle multinazionali che sono il demonio. mai nessuno si scandalizza però delle parcelle dei naturopati o omeopati che trovano improbabili intolleranze alimentari, prescrivono integratori e rimedi di acqua e zucchero, terrorizzano i pazienti su effetti dell’inquinamento, degli OGM, dei farmaci, consigliano terapie a base di fiori di bach per prevenire gli effetti collaterali dei vaccini nei bambini, ma anche per i dentini, il raffreddore, il vasino e la nanna. i profitti delle ditte omeopatiche poi non li considera mai nessuno, loro fanno beneficienza. e i farmacisti disonesti che magari fanno l’obiezione di coscienza sui preservativi e la pillola del giorno dopo, ma spacciano l’oscillococcinum come vaccino per l’influenza (sentito con le mie orecchie)?
pcalligari
novembre 8, 2012
Ciao. Concordo su tutto… eccetto la frase finale. Io direi piuttosto: “Non vi vaccinate se non ne avete necessità”. Nessuno muore di influenza! La maggior parte delle morti legate all’influenza sono dovute a complicanze polmonari legate all’età, a fragilità congenita, etc etc.. Le persone in buona salute e che vivono in ambienti salubri come, credo, la maggior parte di noi, non rischia un bel nulla con l’influenza. Che necessità c’è di fare un vaccino contro qualcosa che al limite ti tiene quattro giorni a casa a letto? L’unica motivazione potrebbe essere professionale: “Non posso assentarmi dal lavoro per una settimana”. Se così fosse però il problema allora sarebbe un altro e non avrebbe nulla a che vedere con l’influenza.
Guardando la foto che hai allegato al post: Che necessità c’è di vaccinare un bambino contro l’influenza?? Per non fargli perdere giorni di scuola? Per non avere la scocciatura di accudirlo quando sta male?
Ancora una volta se fosse così il problema che da origine alla necessità di un vaccino non è di ordine medico ma socio-culturale… e allora stiamo messi male.
Resto dell’opinione che comprare milioni e milioni di dosi di vaccino come se tutta la popolazione dovesse vaccinarsi resta uno spreco non giustificabile. L’influenza esiste da secoli e grazie alle condizioni di vita sempre migliori il tasso di mortalità si è ridotto e questo ben prima dell’avvento dei vaccini di Novartis & co. Paolo
pcalligari
novembre 8, 2012
addendum: ovviamente concordo pienamente su quanto dite riguardo ai vaccini in generale, ma io ce l’ho a morte con quello contro l’influenza…. e comunque sull’oscillococcinum non trascurerei l’effetto placebo…
elisabettalatorre
novembre 8, 2012
allora, i vaccini non sono tutti uguali così come non lo sono le malattie. il vaccino per l’influenza è raccomandato a bambini/adulti con problemi di salute e anziani. non è raccomandato a bambini e adulti sani. dunque non c’è motivo di farlo, anzi potrebbe essere dannoso. il vaccino per la varicella è raccomandato dopo i 12 anni, nel caso in cui il bambino non abbia avuto la malattia, il vaccino morbillo-parotite-rosolia è raccomandato a tutti i bambini perchè lo scopo della vaccinazione di massa è eradicare queste malattie dalla nostra società, così come è stato per il vaiolo e la poliomielite (e basta parlare con i nostri genitori per scoprire che hanno conosciuto almeno una persona che si sia ammalata di poliomielite quando erano bambini). riguardo all’oscillococcinum, si certo l’effetto placebo… ma se a te farmacista un cliente ti chiede “quel vaccino omeopatico per l’influenza…” e tu rispondi sicuro: “si certo l’oscillococcinum” sei come minimo disonesto. puoi venderglielo ma devi spiegargli che NON è un vaccino. se quel cliente poi è un anziano che non si è vaccinato pensando di poter sostituire il vaccino con quel prodotto e si ammala e finisce in pronto soccorso a causa di complicazioni, le spese – economicamente parlando – le paga il sistema sanitario nazionale, cioè tutti noi. poi come si dice, l’influenza passa da sola in una settimana, prendendo quel prodotto passa in un tempo compreso fra 6 e 8 giorni. 😀
purtroppo la disinformazione fa si che si faccia di tutta l’erba un fascio e si confondano le problematiche. io dico che una sana informazione e un po’ di spirito critico e buon senso non guasterebbero, uniti a una fiducia nelle raccomandazioni del nostro sistema sanitario nazionale.
edimattioli
novembre 9, 2012
Mi domando: avete letto gli articoli di Montanari?
Avete un’idea di cosa sono le nanopatologie?
C’è un aspetto di cui nessuno di coloro che hanno commentato parla, ovvero inoculando il vaccino mettiamo a contatto il nostro corpo con l’involucro del virus (inattivato) per stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi! ma non avete letto che nel nostro corpo col vaccino non ci finisce solo il virus inattivato, ma anche sostanze velenose del tipo: mercurio,alluminio, formaldeide (quella che usano per imbalsamare) solfato ammonico, gomma lattice, polisorbato 80, gelatina, squalene ect etc…
Avete idea perchè nei vaccini sono “volontariamente” (ripeto: volontariamente) inserite queste sostenze dalle case farmaceutiche?
Se poi vi domandaste, per un attimo, quali effetti possono avere queste sostanze sull’organismo di vostro figlio , magari cercando delle risposte …
E non si tratta di esprimersi per dire se siete , o meno, d’accordo, perchè non si può discutere se 2+2 =4 , è un fatto, esattamente come gli effetti patogenici del nanoparticolato inorganico sull’organismo umano. PUNTO.
Pensate alle polveri di amianto (che sono anch’esse nanoparticolato inorganico, non biodegradabile) pensate a quanti anni impiega per manifestare la sua patogenicità !
Chi viene a contatto con questi inquinanti (anche quelli dei vaccini) ha molte probabilità , fra 10-20-30 anni di sviluppare terribili malattie …. ci vuole fortuna nella vita !
C’è da considerare che ciascuno può suicidarsi come vuole , ma almeno cercate di capire la modalità che avete scelto.
danielebarettin
novembre 9, 2012
Cominciamo da una risposta semplicemente logica, tralasciando per un momento l’analisi dei contenuti.
Mi sembra abbastanza chiaro leggendo il post, che l’autore ha letto gli articoli di Montanari, solo che li ritiene completamente infondati dal punto di vista scientifico.
Poi possiamo discutere se questo sia vero o meno, ma mentre nel post sono spiegati chiaramente i motivi per cui questi articoli non sono accettabili, in questo commento non vedo alcuna spiegazione, ma solo la ripetizione di quello che Montanari scrive. Ma questo va motivato.
Bisogna sfatare alcuni miti. Il primo è quello dello scienziato coraggioso che contro tutto e tutti pubblica risultati che solo lui ha trovato, perchè tutti gli sono contro, a partire dalle onnipotenti case farmaceutiche. Ma per favore! Certo, le case farmaceutiche sono potenti, e controllano e finanziano buona parte della ricerca, e indirizzano il mercato. Ma la ricerca mondiale non è solo mercato. Quando uno scienziato trova dei risultati inediti, in QUALSIASI campo, quello che fa il resto della comunità scientifica del suo settore, come primissima cosa, è di cercare di riprodurre quei risultati. Semplice. E’ nell’interesse di tutti, e le case farmaceutiche non possono controllare tutta la ricerca mondiale, specie quella universitaria pubblica europea. Se queste “nanosostanze” fossero veramente presenti nei vaccini, le avrebbero trovate centinaia di gruppi di ricerca.
Invece, e questo è accaduto sempre, ogni volta che una sola ricerca presentava un risultato unico, non riproducibile, questo risultato si è dimostrato essere falso. Sempre.
Quando Galilei affermò, con solide prove, che la terra girava intorno al sole, aveva contro l’inquisizione, e non le case farmaceutiche, e mise a repentaglio la sua stessa vita, che infatti gli fu comunque rovinata, per la verità. Ma anche se questa verità era ostacolata da tutta la comunità scientifica e da tutto il potere dell’epoca, chiunque fu da quel momento in grado, con un semplice cannocchiale, basandosi sui risultati di Galilei, di riprodurli e capire che aveva ragione. Il giorno che altri gruppi, con un lavoro basato sull’evidenza sperimentale, troveranno queste “nanoparticelle” volontariamente immesse nei vaccini, allora crederò agli articoli di Montanari. Ma ho l’impressione che sia molto più probabile che venga dimostrata prima l’esistenza degli elfi….
Maria Grazia Ortore
novembre 9, 2012
Mi permetto di sottolineare quel che scrive Daniele: “è nell’interesse di tutti, e le case farmaceutiche non possono controllare tutta la ricerca mondiale, specie quella universitaria pubblica europea”.
Faccio un ragionamento per assurdo: le case farmaceutiche mettono delle sostanze pericolose nei vaccini per farci ammalare dopo 30 anni, in modo tale che dovremmo ricorrere ai loro farmaci per cercare di guarire. Ma siccome è lo Stato a pagare i vaccini, ed è lo Stato a pagare certi farmaci per farci guarire dalle malattie che i vaccini hanno causato, allora lo Stato sarebbe complice delle case farmaceutiche, per favorire i loro profitti e allo stesso tempo avvelenare i propri cittadini. Se un cittadino “qualsiasi” volesse svelare questi “complotti”, cosa dovrebbe fare?! Credo che dovrebbe riferirsi alla ricerca pubblica, chiedere allo Stato di non finanziare solo i vaccini, ma anche quella ricerca che dovrebbe vigilare sulle loro potenzialità. Invece mi pare che la maggior parte di coloro che sostengono le ipotesi complottiste abbiano sfiducia nella ricerca pubblica e sembrano considerare quelli che vi operano come persone che semplicemente ratificano le scoperte -vere o presunte- altrui. Qui è l’assurdo: se sospetto di qualcosa o di qualcuno, vorrei avere gli strumenti e l’aiuto per confermare o confutare il mio sospetto. No?!
attaccalite
novembre 9, 2012
Cara Edi Mattioli
sarebbe carino se ci spiegassi perche’ le cause farmaceutiche mettono “volontariamente” sostanze pericolo nei vaccini. Non sara’ mica un complotto?
E poi riguardo alle “terribili malattie” questa storia la sento ormai da anni ed anni, per i cellulari, gli OGM etc… solo che come potrai constatare guardandoti attorno ogni anno l’aspettativa media di vita aumenta sempre di piu’ ed anche la sua qualita’, dal punto di vista della salute.
elisabettalatorre
novembre 9, 2012
oltre ad unirmi alla tua risposta vorrei anche aggiungere che, al di là del “volontariamente” se sostanze nocive sono presenti all’interno dei vaccini e non fossero nemmeno indispensabili come eccipienti o conservanti (su questo, devo ammettere, dovrei documentarmi di più), in che quantità sono presenti? perchè vale sempre il famoso detto di Paracelso: “è la dose che fa il veleno”. anche nel pesce c’è mercurio e altri metalli pesanti, ma mangiarlo 2 volte a settimana fa bene (ora gli antispecisti inorridiranno, ma poco mi importa).
edimattioli
novembre 10, 2012
Un vaccino è un prodotto costituito da una piccolissima quantità di microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati, o da una parte di essi, progettato in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria.
bene detto questo dividiamo in almeno tre componenti il vaccino ,
1) virus o batteri uccisi e attenuati
2) aggiunta di antigene: sostanza estranea, tra cui parti di microrganismi, che se penetra nel sangue o nei tessuti dell’organismo è capace di indurre una risposta immunitaria specifica, in particolare la produzione di anticorpi.
3) conservanti e adiuvanti del vaccino stesso
I VACCINI SONO FATTI COSì che piaccia oppure no , e le case farmaceutiche lo fanno proprio perchè volgiono ottenere che il vaccino inocultato produca una reazione immunitaria , poi hanno necessità che il vaccino si conservi a lungo e senza problemi … e questo è così non perchè lo dico io , ma perchè le case farmaceutiche fanno così!
riprendiamo in esame per punti
1) virus o batteri uccini e attenuati (avrei da dire qualcosa ma, non è l’oggetto della nostra discussione)
2) antigeni o sostanze che producono una risposta immunitaria “sicura” o “accentuata”, cosa sono questi antigeni? voi lo sapete e avete idea se sono patogenici per il corpo umano?
3) conservanti e adiuvanti. Quali conservanti vengono messi nei vaccini? ne avete un’idea? avete la certezza che non siano patogenii per il corpo umano?
…un’ultima domanda avete idea di cosa è il bioaccumolo?
PS uno dei primi link che ho trovato … ma certo potete trovare anche da soli http://www.levaccinazioni.it/informagente/Prima.htm
quando siamo tutti d’accondo che i vaccini sono fatti così e che “volontariamente” le case farmaceutiche , nei vaccini, inseriscono altre sostanze oltre a virus e batteri , possiamo iniziare a confrontarci seriamenre .. altrimenti si parla di cose diverse!
attaccalite
novembre 11, 2012
Cara Edi
grazie per la risposta costruttiva, mi sembra una buona maniera per cominciare un dibattito. Le mie critiche nel post iniziale era più che altro rivolte alla mancanza di statistica nei dati, alla solita credenza dello scienziato eretico contro tutti gli altri che sono cattivi, ed alla troppo strana coincidenza che 21 vaccini diversi su 21 siano tutti “inquinati”.
Comunque mi informerò sulle cose che hai scritto e poi ti risponderò
Claudio
edimattioli
novembre 12, 2012
ciao claudio attaccalite!
per poter parlare delle componenti 2) e 3) e del loro aspetto patogenico, occorre anche che vi informiate su due nuove discipline ovvero “NANOPATOLOGIE” ed “”ECONANOTOSSICOLOGIA”
sempre per approfondire sul tema dei vaccini è consigliabile vedersi questo video dove il Dott Eugenio Serravalle PEDIATRA parla di vaccini , per avere spunti di discussione basta vedere la premessa, quindi anche i primissimi minuti … ma vi consiglio di vederlo tutto!
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=15331
saluti a presto
elena
novembre 13, 2012
Ciao! mi sembra esagerato legare il termine suicidio al fatto di decidere di farsi e far vaccinare. E’ ben noto che se alcune malattie, leggi rosolia e parotite, vengono contratte in eta’ adulta possono portare a dei problemi molto gravi. Non e’ noto invece quali siano gli effetti indesiderati dei coadiuvanti e conservanti. Secondo il mio modesto parere direi che sono trascurabili, finche’ non ci sono dati attendibili basati su attente e ben documentate ricerche. Leggete cosa dice il ministero della salute a proposito dei vaccini: http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=656&lingua=italiano&menu=vaccinazioni
Sottolineo in particolare la frase: “Contestualmente, si constata uno scarso livello di informazione degli stessi professionisti sanitari che porta ad un forte scetticismo nei confronti dell’efficacia e della sicurezza di alcune vaccinazioni e, quindi, ad una diffusa sotto utilizzazione.”
Perche’ deve essere tollerato questo “scarso livello di informazione” degli operatori sanitari influenzando cio’ che la gente non del settore crede? Ma perche’ soprattutto invece di progredire dobbiamo tornare indietro?
Edi Mattioli
novembre 13, 2012
posso chiedere nuovamente e per favore, di non parlare della questione al punto
1) virus o batteri uccisi e attenuati , (poi se volete, ne parliamo, ma solo dopo avere approfondito i punti 2 e 3)
ma dei punti
2) antigeni o sostanze che producono una risposta immunitaria
3) conservanti e adiuvanti.
che sono oggetto della discussione e vorrei verifichiate anche voi che chi produce vaccini li mette volontariamente e che non ci sia nulla di strano in questo.
Non potete insistere sul punto 1) che adesso direi di mettere OFF TOPICS e liquidare la questione sui punti 2) e 3) dicendo che non ci sono dati attendibili basati su attente e ben documentate ricerche.
Vi chiedo di documentarvi , siete tutti laureati e appassionati, della materia , non mi aspetto discorsi di questo tipo , per favore documentatevi che le ricerche ci sono, eccome … se volete un indizio dovete stabilire quali sono i “materiali” che stanno nei punti 2 e 3 di che “forma” e di che “misura” sono e quali sono le interferenze con l’organismo, quali sono le modalità di interazione , se e come possono essere eliminati, se sono soggette a bioaccumolo, etc…
Mi aspetto un bel dibattito …!!!
elisabettalatorre
novembre 14, 2012
riguardo agli antigeni, sono i germi stessi morti o inattivati, quindi dovresti accorparli al punto 1. per quanto riguarda il resto, sto studiando.
elisabettalatorre
novembre 14, 2012
allora, ho cercato informazioni e chiesto ad un medico di spiegarmi qualcosa in più.
suggerisco la lettura di questo post che già risponde a tutte le domande e le problematiche sollevate: http://medbunker.blogspot.it/2009/11/vaccini-innocui-o-velenosi-iii-parte.html
confermo quanto scritto prima sugli antigeni, il punto 1 e 2 sono in pratica la stessa cosa.
confermo anche quanto detto “a naso” in un commento di qualche giorno fa, ovvero “è la dose che fa il veleno”, è una frase assolutamente appropriata in questo contesto.
vi riporto sotto, in sintesi, i risultati delle mie ricerche:
1) Gli antigeni sono rappresentati dallo stesso virus inattivato (o da
sue parti, dipende dal vaccino) ed hanno lo scopo di suscitare la
reazione degli anticorpi (un anticorpo interviene solo in presenza di
antigeni). Sono identici a quelli “naturali”, un virus inattivato è
antigenico come il virus che infetterebbe “in natura”, inattivandolo
però si sfrutta la sua capacità di stimolare l’azione dell’organismo,
evitando gli effetti spiacevoli (la malattia).
2) Conservanti ed adiuvanti sono naturalmente testati sia per
tossicità intrinseca sia per quella da accumulo. Chi non conosce bene
l’argomento dirà che la formaldeide (che è un conservate che serve a
mantenere inattivo il virus e ad evitare contaminazioni del farmaco) è
pericolosa e “serve per imbalsamare”, salvo poi scoprire che la
produciamo anche noi nel nostro organismo (nonostante questo non ci
“imbalsamiamo”). Questo perché, come per qualsiasi cosa, la tossicità
di una sostanza dipende dalla sua dose. Quella contenuta nei vaccini è
inoffensiva e non tossica per l’uomo (basterebbe pensare a quante
vaccinazioni si eseguono nel mondo…). Il mercurio non è MAI stato
contenuto nei vaccini, lo è stato un suo derivato (il Thiomersale),
che non ha mai mostrato tossicità ma per un principio di “precauzione”
ormai non esiste più in quasi nessun vaccino (credo ci sia ancora in
quello antiinfluenzale). Vecchia anche la storia dello “squalene”, per
mesi tormentone degli antivaccinisti, altra sostanza che produce anche
il nostro organismo, non tossica e che ha effetti “booster” (aiuta
cioè il vaccino ad agire prima e più intensamente). Altri conservanti
sono del tutto atossici o tossici per quantità superiori, anche questi
testati.
3) Le “nanopatologie” esistono, ultimamente però c’è qualcuno che “ci
marcia” (e che guardacaso ha un laboratorio privato che effettua
analisi su questo tipo di cose). Anche il “bioaccumulo” esiste, è un
modo un po’ complicato per dire che una sostanza può non essere
tossica in certe quantità ma, accumulandosi nel tempo, può diventarlo.
Verissimo, ma è vero che anche questo non c’entra nulla con i vaccini
(che sono farmaci che si fanno sporadicamente, spesso una sola volta
nella vita, spesso a distanza di anni). Per fare un esempio “banale”,
tutte le carni e gli insaccati contengono i “nitriti” (sono
conservanti), i quali sono altamente cancerogeni (provato…) e lo
sono per accumulo. Come mai nessuno fa battaglie per la messa al bando
del salame o della bistecca? Eppure né il salame né la bistecca curano
le malattie.
La realtà è che esiste un movimento antivaccinista deciso, aggressivo
e pronto a tutto, con forti interessi economici (la politica dei
risarcimenti muove milioni di euro) ed appoggi basati su paure ed
ignoranza costruite ad arte. Per dirla in maniera elementare, i
vaccini ad oggi sono i farmaci più testati al mondo e di fronte agli
innegabili benefici è evidente che gli effetti collaterali, possibili
come per qualsiasi sostanza, sono rarissimi e quasi sempre banali.
edimattioli
novembre 14, 2012
partirò dalla fine
I GRANDI INTERESSI ECONOMICI , non possono essere oggettivamente di “n” sfigati che si prendono l’autismo e che devono lottare una vita intera per vedere riconosciuto un eventuale diritto ad un risarcimento , che non è poi così scontato
i GRANDI INTERESSI ECONOMICI sono, senza se e senza ma, di chi produce i vaccini !!
il BIOACCUMOLO è relativo non solo a vaccini con vaccini , c’è da dire , per inciso, che ad un bambino di pochi mesi ne vengono iniettati dai 4 ai 6 tutti assieme , ma anche e soprattutto dall’interazione con cibo, aria, acqua, vaccini e farmaci, etc… che contengono particolato organico non biodegradabile di dimensione nanometrica. L’Europa vieta alcuni componenti dei vaccini proprio richiamendo il principio di precauzione visto che è possibile bioaccumolo e interazioni con altre fonti , e così fa la Food and Drag Administration americana
Ecco che la dimensione, fa la sua differenza , nessuno di voi ha ancora detto come si comporta una particella inorganica di dimensioni nanometriche, non biodegradabile quando entra nel circolo sanguigno , se e come vengono eliminate dall’organismo, etc.
Bene abbiamo appurato che NANOPATOLOGIE ed ECONANOTOSSICOLOGIA esistono! adesso ,per favore, dimenticate per un momento Montanari e il suo laboratorio, guardate oltre la città di Modena, cercate, cercate , ne parlano anche altri , c’è fermento su questo tema !!! nel mondo, intendo!!!
alla dimensione “nano” tutto è diverso , cercate di capire bene , magari sono nozioni che non avete mai affrontato, approfondite
Di fronte a questa affermazione “Conservanti ed adiuvanti sono NATURALMENTE TESTATI sia per tossicità intrinseca sia per quella da accumulo”, mi domando in che modo , partendo da quali presupposti, potreste citare quali test scientifici sono stati fatti ?
Per ricapitolare le sostanze di dimensione NANOMETRICA, contenuti nei vaccini sono, tra gli altri: sali di alluminio, Formaldeide, Monossido di glutammato (MSG), Solfato: sotto forma di sodio metabisolfito, Thimerosal: è un conservante. Il thimerosal contiene mercurio è può trovarsi sotto forma di etilmercurio, acido tiosalicilico, idrossido di sodio ed etanolo, lo Squalene (adiuvante sperimentale) , etc.
Mi permetto di correggere la affermazione “è la dose che fa il veleno” con “è la dimensione che fa il veleno” oltre al bioaccumolo!!!
Gli ADIUVANTI sono sostanze che le industrie farmaceutiche hanno scoperto avere la potenzialità di amplificare la forza di un vaccino: infatti quando un adiuvante viene iniettato nel corpo umano il sistema immunitario reagisce con più efficacia e quindi basta una minore quantità di principio attivo (il virus stesso) per ottenere gli stessi risultati.
In altre parole: le case farmaceutiche hanno scoperto che “potenziando” i vaccini con adiuvanti se ne possono produrre molte più dosi, più velocemente e a minor costo (l’adiuvante costa ovviamente molto meno del principio attivo),
PER ESEMPIO quando come adiuvante viene scelto un componente naturalmente prodotto dal corpo umano, come è appunto il caso dello SQUALENE, entra in gioco uno dei principi fondamentali del sistema immunitario, quello detto della “tolleranza” . Secondo tale principio, infatti, il sistema immunitario non attacca quelli che vengono riconosciuti come elementi prodotti dal corpo stesso, ma se il componente per quanto riconosciuto non si trova dove dovrebbe essere o perché è entrato per una strada non usuale, viene
attaccato! e vi è possibilità che in alcune circostanze il sistema immunitario dopo aver attaccato per la prima volta lo squalene sviluppi una propria autoimmunità a questo componente e continui ad attaccarlo anche in seguito ossia anche laddove è giusto e necessario che lo squalene sia invece presente.
Ebbene, quali sono le conseguenze sul corpo umano di un’autoimmunizzazione allo squalene?
In linea di massima la creazione da parte del sistema immunitario di “anticorpi allo squalene” potrebbe portare conseguenze simili a quelle sviluppate da altre “malattie autoimmuni” (ricordiamo che sono malattie autoimmuni, ad esempio, la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide e la sindrome di Guillain Barrè).
Diciamo che si possono però ipotizzare sia danni immediati dovuti all’attacco delle difese immunitarie contro elementi del corpo stesso sia danni successivi, più subdoli e meno identificabili, dovuti ad un’alterazione nel processo di produzione degli steroidi.
Andiamo avanti … altri si sono informati? Il bello deve ancora venire!
attaccalite
novembre 14, 2012
Cari Edi
ecco le mie risposte
1) per cominciare non tirare fuori di nuovo la storia dell’autismo, se leggi in alto in questo
post trovi la storia di Weakfield, che è quello che l’ha proposto per primo. Scoprirai
leggendo la sua storia, che aveva falsificato i dati per vendere il suo test del morbillo, e
questo fatto è stato riconosciuto anche lui che poi è stato denunciato.
Quindi questa bufala è stata inventata per interesse economici
Tutta la storia la puoi leggere qui:
“Il vaccino anti-morbillo causa l’autismo? Una truffa milionaria”
http://daily.wired.it/news/scienza/bufala-vaccino-morbillo-provoca-autismo.html
2 ) Riguardo a metalli e nanoparticelle ti ricordo che per esempio la vitamina B12 contiene
cobalto, ma non per questo è tossica anzi senza quella vitamina non potresti vivere.
(se vuoi la composizione vedi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Cobalamina). I sali di
metalli che vengono utilizzati nei vaccini come l’idrossido di alluminio etc..
sono stati testati per anni ed anni visto che ad esempio l’uso dei sali di alluminio
risale a 1937 ad opera di Waldmann.
3) l’autoimmunizzazione da Squalene non non è mai stata provata, ne riscontrata,
mentre il fatto che sia innocuo è stato verificato in maniera seria vedi :
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X09013103 e più
piu’ recentemente nel 2010 i test sono stati ripetuti:
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X10012454
In aggiunta ti faccio presente che vari medici si sono chiesti se degli adiuvanti
provacassero risposte autoimmuni ed hanno condotto studi su questo argomento non
trovando però alcuna correlazione tra vaccini e sindromi di risposta autoimmune:
“Consequence or coincidence?: The occurrence, pathogenesis and significance of
autoimmune manifestations after viral vaccines”
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X05003506
4) La storia dei “danni più subdoli e meno identificabili” è stata smentita da l’uso ormai
decennale dei vaccini ed anche degli adiuvanti. Per esempio riguardo a lo Squalene,
come fa presenta l’organizzazione mondiale della sanità dal 1997 ad oggi sono
stati sommistrati più di 22 milioni di vaccini contenenti Squalene, senza alcun segno di
effetti collaterali, qui la pagina del WHO:
http://www.who.int/vaccine_safety/committee/topics/adjuvants/squalene/questions_and_answers/en/
edimattioli
novembre 14, 2012
al volo, sullo squalene :
ricordo i danni possibili
–>sia danni immediati dovuti all’attacco delle difese immunitarie contro elementi del corpo stesso
–>sia danni successivi, più subdoli e meno identificabili, dovuti ad un’alterazione nel processo di produzione degli steroidi
ebbene il vaccino FLUAD http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Fluad_sir_prer.asp della Novartis, che pur contenendo 9,75 milligrammi di squalene non ha mai fatto male a nessuno…è un vaccino destinato unicamente agli anziani over 65! La licenza non è stata concessa per l’utilizzo per altre fasce di età: nel FLUAD lo squalene è stato inserito proprio perché il sistema immunitario di un anziano stenta ad attivarsi all’arrivo dei virus.
Quindi queste “milioni di dosi distribuite” fanno pochissimo testo su quelle che possono essere le conseguenze dello squalene su un sistema immunitario “giovane” o peggio ancora in piena fase di sviluppo! Su questi anziani comunque si potrebbe anche avere il dubbio che reazioni collegate all’utilizzo dello squalene (es. lo sviluppo di una
malattia autoimmune come l’artrite reumatoide) possano non esser state rilevate post marketing in quanto scambiate dai medici curanti per semplici “acciacchi dell’età”.
Così come sconosciute saranno evidentemente, trattandosi di over 65, eventuali conseguenze del FLUAD e quindi dello squalene sulla fertilità o su eventuali patologie dei nascituri.
Naturalmente la Novartis qualcosa ha predisposto per non rimanere scoperta di fronte a queste critiche: pubblica infatti i risultati di un primo piccolo test del FLUAD effettuato sui bambini. Lo squalene è stato dunque iniettato nell’inverno 2007/2008 a 269 bambini di età compresa tra i 6 e i 36 mesi di vita. A maggio 2008 Novartis dichiara l’ottimo risultato come efficacia contro il virus influenzale e la sostanziale assenza di “effetti avversi”.
Oltre a questo, Novartis non dà notizia di altri test svolti in passato su fascie di età sotto i 65 anni.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, intervenendo a luglio 2006 con una nota per rassicurare l’opinione pubblica sulla “non pericolosità” dell’adiuvante SQUALENE in realtà ottiene l’effetto opposto, sottolineando la contraddizione e aumentando ancora di più i nostri timori. Si afferma testualmente: “La Commissione conclude che i timori che lo squalene nei vaccini possa provocare patologici anticorpi
allo squalene stesso è da ritenersi infondata. Si è altresì comunque notato che l’esperienza riguardante vaccini contenenti squalene è stata fatta primariamente su gruppi di anziani. Dovranno quindi essere poste in atto attente verifiche post-vendita per identificare eventuali effetti indesiderati collegati al vaccino nel momento in cui questo dovesse essere introdotto in altri gruppi di età”.
http://www.who.int/vaccine_safety/committee/topics/adjuvants/squalene/Jun_2006/en/index.html
Quindi non lo sa dire neanche l’OMS se lo squalene nei giovani può dare o meno effetti collaterali. Non è per nulla rincuorante.
edimattioli
novembre 14, 2012
per quanto riguarda l’autismo, voglio fare solo una precisazione e una riflessione , non sono io che lo ho tirato fuori l’autismo … io riprendevo solo considerazioni fatte da chi mi ha preceduto che diceva che ci sono grossi interessi per risarcimenti e a questo proposito mi viene spontanea la domanda che è una riflessione , potendo scegliere, con chi ti cambieresti per lucrare sotto il profilo economico
–> genitori di un bimbo autistico che devono lottare contro tutti, per vedere riconosciuto un risarcimento per il loro figlio ?
–> con i dirigenti della NOVARTIS (tanto per fare un esempio fra i tanti) ?
attaccalite
novembre 14, 2012
Cara Edi
in alto io ho riportato una storia che puoi leggere su giornali etc..,
l’autismo l’hanno usato per lucrare facendo credere che i vaccini erano pericolosi. Non esistono prove che leghino i vaccini all’autismo, ma solo degli imbroglioni come Weakfield, che e’ stato anche denunciato, che ci hanno lucrato.
elisabettalatorre
novembre 15, 2012
non ho capito cosa vuoi dire… i dirigenti della novartis fanno il loro mestiere, per fortuna esistono istituzioni internazionali e nazionali che controllano e regolamentano il loro lavoro. i genitori di un bambino autistico purtroppo cercano il capro espiatorio, ma non era solo a loro a cui mi riferivo, ma a tante altre persone che si approfittano anche di loro. e con tutto il rispetto per chi vive una situazione difficile come quella, ma lottare contro tutti per un risarcimento che non ha senso di esistere non mi sembra proprio qualcosa di cui andare fieri. ti cito inoltre 2 links del sito della rivista dell’associazione culturale pediatri http://www.uppa.it/edoardatrillo/dett-faq.php?id_faq=2572 http://www.uppa.it/pediatrafalcone/dett-news.php?id_news=1329 sul recente risarcimento. tu dirai che anche loro fanno parte della lobby, ma allora non c’è dialogo, il dibattito può finire qui.
non c’è niente che abbia un’epidemiologia più vasta delle vaccinazioni, e credo che in un bilancio rischi/benefici l’ago della bilancia pende in maniera chiara verso i benefici. sono sparite malattie come il vaiolo e la poliomielite, si sta cercando di fare lo stesso con le altre malattie infettive, il morbillo per esempio che presenta un rischio molto alto di encefalite, e la rosolia che è molto rischiosa per le donne in gravidanza. l’obiettivo non è solo quello di proteggere i singoli bambini, ma di eradicare queste malattie che sono ancora più pericolose per gli adulti e le donne incinta. vaccinarsi è un dovere che abbiamo verso la nostra società, come pagare le tasse. un’eventuale tossicità è trascurabile comunque rispetto al beneficio di vedere una malattia scomparire dalla nostra società. e se da una parte abbiamo un’epidemiologia molto vasta nei paesi occidentali e i risultati dei vaccini li abbiamo visti, dall’altra basta fare un giro nei paesi in cui le vaccinazioni di massa e i farmaci non sono disponibili, per rendersi conto di come si vive senza e soprattutto come si muore.
elisabettalatorre
novembre 15, 2012
quello che volevo dire è che una cosa è guadagnare (anche tanto) per fare un lavoro, altro è guadagnare (anche poco) sulla base di una menzogna. c’è differenza fra un medico che si fa pagare profumatamente magari anche più di quanto dovrebbe, ma è in grado di curarti, e un ciarlatano che dice che può curarti facendoti spendere meno del medico ma in realtà non è in grado di farlo. io comunque preferisco andare da un medico onesto e preferibilmente pubblico. 🙂
edimattioli
novembre 14, 2012
quando poi mi riferisco al nanoparticolato inorganico mi riferisco a quello NON BIODEGRADABILE … ovviamente non al cobalto contenuto nella vitamina B12!
per essere più chiari, vi chiedo se potete dirmi che percorso fa una particella nanometrica per esempio di mercurio (ma potrebbe essere anche altro) che viene iniettata nel circolo sanguigno … vorrei conoscere le fasi successive , che accade, come si comporta con l’organismo ?
PS perchè alla fine della risposta che ho dato al commento di Claudio Attaccalite qui sopra è in attesa di moderazione?
attaccalite
novembre 14, 2012
Mi sembra che ti ho già risposto per l’idrossido di alluminio, è usato da 1937 e non ci sono controindicazioni, ma tu naturalmente hai spostato la domanda sul mercurio. Se poi ti facessi vedere, come scrive anche Elisabetta che anche per i composti del mercurio e’ stata dimostrata la non tossicita’ te la prenderesti con un altro metallo? dobbiamo per forza fare tutta la tavola periodicia?
Se anche ti mostrassi, come puoi vedere nei lavori che ho citato, dei risultati che mostrano che gli adiuvanti non sono tossici, ci crederesti? perche’ continui a credere a Serravalle e Montanari che non hanno uno straccio di prove? e che vengono considerati ciarlatani da tutti gli altri scienziati? Cosa ti spinge? Quello spirito combattivo che ti fa pensare che loro sono eroi come Don Chichotte contro gli altri che invece sono dei cattivi ed approfittano dei poveri bambini per far guadagnare le case farmaceutiche? Ti consiglio di visitare un laboratorio dove lavorano ogni giorno questi cattivi, con pochi fondi e senza l’appoggio di nessuno.
Nel mondo ci sono tante malatti terribile come l’autismo etc.. e tutti ne vorremmo trovare le cause per sconfingerle ma prendersela con i vaccini, che non ne hanno alcuna colpa, e’ una maniera rapida per non affrontare un problema veramente difficile.
Nello
novembre 15, 2012
… non vi seguo!
Nello
novembre 15, 2012
… siete proprio strani!
Gigi
gennaio 23, 2013
i vaccini non fanno male ma malissimo!… informatevi e riscontrate le notizie da fonti qualificate prima di sparare cazzate:
http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/vaccini-quanto-sono-pericolosi.php
http://news.cloudhak.it/vaccini-pericolosi-rotto-un-muro-di-omerta-ecco-la-testimonianza-di-un-virologo-di-fama-mondiale/
danielebarettin
gennaio 24, 2013
Caro Gigi,
tu citi come “fonte qualificata” due interviste, fatte a due specialisti. Ora, a parte che bisognerebbe verificare attentamente le loro credenziali (ognuno può volendo dichiarare in un’intervista di essere il massimo esperto mondiale in un certo campo, poi però bisogna verificarlo..), ma ammettiamo anche che sia vero. Ma anche in quel caso le fonti che tu citi non sarebbero comunque qualificate.
Adesso provo a spiegare in un modo semplice cosa è una fonte qualificata.
Lo dice in effetti in modo ambiguo anche il Dott. Moulden nella prima intervista che tu citi.
“Prossimamente il mio lavoro sarà sottoposto a revisione paritaria (in originale ‘peer review’ = analisi fatta sulle pubblicazioni scientifiche, da parte di specialisti del settore per verificarne l’eventuale idoneità alla successiva pubblicazione su riviste specializzate). ”
La traduzione di “peer review” è pessima secondo me, comunque quello che lui ha praticamente dichiarato – ma ovviamente in modo che il grosso pubblico capisca il contrario – è che le sue ricerche sono bel lungi dall’essere verificate ( “Prossimamente” …)
Vedi, in ogni campo della scienza – e noi qui siamo tutti fisici e ricercatori e lo sappiamo bene- quando fai una “scoperta”, trovi un nuovo risultato, lo devi pubblicare in una rivista. Per essere accettato, deve essere valutato da un certo numero di esperti del settore (tuoi “pari” appunto). Uno dei criteri fondamentali è la RIPRODUCIBILITÀ di una scoperta.. ovvero se io pubblico un risultato, nella mia pubblicazione deve essere chiaro il modo in cui io l’ho ottenuto, affinchè chiunque lavori nel settore sia in grado di riprodurre esattamente gli stessi risultati. Questo è l’unico metro.
Come vedi, io non sto minimamende entrando nel merito della pericolosità. Io non sono un esperto e non ho preconcetti. Se un ricercatore mi dimostra, dati alla mano, che un vaccino fa male, io gli credo, non ho motivi di respingerlo a priori. Ma da quello che leggo nell’intervista, le ricerche non sono state ancora dimostrate.
Ho l’impressione che spesso in questo settore dei vaccini si presentino fantomatici risultati eclatanti solo per farsi pubblicità. Inoltre, è questo l’ho già detto, se effettivamente questi risultati esistono, usciranno e saranno pubblicati ed accettati, le case farmaceutiche NON hanno il potere di controllare tutta la ricerca pubblica mondiale.
Aggiungo una postilla. Questo blog è tenuto da ricercatori di fisica, che nella maggior parte dei casi fanno ricerca, o in Italia pagati malissimo, o spesso all’estero lontano dai propri cari per la passione per il proprio lavoro. E allo stesso modo, per passione, mandiamo avanti il blog. Nessuno di noi è profumatamente pagato da multinazionali, nessuno di noi ha interessi occulti a difesa dei vaccini come di qualsiasi altro argomento.
Qui vengono discusse delle tesi, che ovviamente possono essere anche sbagliate (l’errore fa parte delle scienza, e spesso dalla scoperta di un errore si arriva a grandi verità), e se commettiamo errori e qualcono ce lo dimostra siamo prontissimi a riconoscerlo, infatti accettiamo commenti e critiche, e rispondiamo a tutte, anche le più polemiche.
Riteniamo- e spero di parlare a nome di tutti – che lo scienziato non debba vivere in una suo torre d’avorio e parlare un suo linguaggio astruso ma che debba mischiarsi con la società civile, per aiutarla ed imparare anche da essa.
Quindi, gentilmente, la prossima volta che hai voglia di dire a qualcuno che spara cazzate, come se noi fossimo qui tanto per riempire una pagina perchè abbiamo tanto tempo libero, rivolgiti a qualcun altro, sono sicuro che non avrai difficoltà a trovare interlocutori adatti. Di conigli mannari che insultano protetti dal semianonimato della rete ne incontro ogni giorno sul web.
Se invece hai voglia di discutere, di spiegarci i tuoi argomenti, la tua esperienza in questa vicenda, e quali siano gli errori presenti in questo post, aspettiamo con piacere i tuoi interventi.
attaccalite
gennaio 23, 2013
Caro Gigi
leggi le risposte precedenti ci sono fonti qualificate e risposte alle tue obiezioni.
attaccalite
marzo 22, 2013
Questa mi mancava proprio: I vaccini rendono omosessuali
http://www.vice.com/it/read/intervista-movimento-5-stelle-gian-paolo-vanoli
Liberi Dai Vaccini
luglio 25, 2013
attaccalite
luglio 25, 2013
Un ottimo video.
Non mostra una statistica, ne uno studio, niente!!!
se vuoi te ne faccio dieci così di su quello che vuoi.
Per esempio la vitamina B12 contiene il cobalto che è chiaramente tossico, ma
senza vitamina B12 non potresti vivere.
Le cipolle ti fanno piangere perché emanano acido solforico, che anche lui è tossico
prova a metterci un dito dentro.
etc.. etc….. vogliamo andare aventi così? o prendere degli studi seri con statistiche etc..?
buona giornata
Claudio
Liberi Dai Vaccini
luglio 25, 2013
Tutto quanto affermato nel video che ho pubblicato, frutto di studi accurati, quindi non di citazioni fatte a caso tanto per fare o per passare il tempo, e di testimonianze ricevute e riportate da autorevoli scienziati, come per esempio il Prof. Giulio Tarro tanto per fare un nome, può essere tranquillamente D I M O S T R A T O carte alla mano ! Se qualcuno ha il coraggio di affermare che quanto pubblicato in questo video è falso, mi deve scrivere che quanto affermato nel video è falso assumendosene le responsabilità e dimostrandolo in modo inequivocabile ! P.S. Dalla cipolla non viene emesso nessun vapore acido solforico o H2SO4 ma una microscopica quantità di anidride solfidrica assolutamente trascurabile e praticamente quasi inesistente ! Cordialmente Liberi Dai Vaccini….
attaccalite
luglio 25, 2013
Sulla cipolla vorrei aggiungere che l’anidride solfidrica si trasforma in acido solforico a contatto con l’umore acquoso presente sul bulbo oculare. Comunque il fatto è che l’anidride solfidrica è altrettanto tossica quando tutti i prodotti citati nel video ma non per questo smettiamo di mangiare le cipolle.
attaccalite
luglio 25, 2013
Caro “Liberi Dai Vaccini”
in verità è inutile che continuiamo a scriverci su questo forum. Io no mi lascerei convincere da te e tu penso faresti lo stesso. La vera battaglia è convincere gli indecisi, noi due facciamo parte dei due estremi che non cambiano idea, ho ragione?
Ciao
Claudio
Liberi Dai Vaccini
luglio 25, 2013
Arrampicandovi sugli specchi come fate continuamente, magari anche in buona fede, non otterrete altro che dissenso. Utilizzate la logica ogni tanto e i fatti che smentiscono categoricamente l’innocuità dei vaccini, anzi ne provano continuamente la pericolosità e la dannosità a 360 gradi. Dovreste rassegnarvi all’idea che i vaccini fanno male, e dovreste arrendervi al fatto che ciò è scientificamente provato. Attendo sempre smentite su questo argomento, cui posso controbattere con ogni mezzo scientifico a mia disposizione, e ne ho molti, ma ricevo sempre risposte evasive e lacunose, non degne di studiosi di questa o di quella materia ! I vaccini possono anche uccidere, non perchè io ne sia convinto, ma perchè ciò è accaduto, ed è stato ampiamente dimostrato anche dagli ultimi fatti di cronaca, come purtroppo prevedo accadrà in futuro anche se in misura minore, perchè il vento della vera informazione fortunatamente sta cambiando direzione e genitori adeguatamente informati su questo argomento carte alla mano, mandano letterlamente al diavolo pediatri senza scrupoli, disposti per un pugno di Euro a rovinare anche permanentemente bambini innocenti con vaccinazioni che non andrebbero assolutamente praticate su di essi per vari motivi ! In un centro vaccinale di Milano, tanto per fare un esempio, è stato registrato in video, in cui un neonato veniva vaccinato nonostante in quel preciso momento avesse una chiara ed evidente crisi convulsiva di origine epilettogena. Il video naturalmente è sparito dalla circolazione alla velocità della luce, e nessuno potrà mai prenderne atto. Questa la chiamano PREVENZIONE !!! Io la chiamo CRIMINALITA’ legalizzata !
Liberi Dai Vaccini
luglio 25, 2013
Un ultimo chiarimento poi vi lascio in pace : IO NON VOGLIO DIMOSTRARE NULLA, VOGLIO SOLO MOSTRARE come diceva il grande Federico Fellini !
attaccalite
luglio 25, 2013
Il problema non è quello che vuoi mostrare e che tanto ad ogni cosa che noi potremmo dire tu non ci crederesti.
Liberi Dai Vaccini
agosto 2, 2013
DA LEGGERE MOLTO ATTENTAMENTE PER CAPIRE COSA RUOTA INTORNO AL CORE-BUSINESS DEI VACCINI E PERCHE’ VALE SEMPRE A MIO AVVISO L’AFFERMAZIONE CHE I VACCINI MIGLIORI E PIU’ SICURI SONO QUELLI CHE NON VENGONO INOCULATI. A CURA DEL DR. STEFANO MONTANARI DI CUI CONDIVIDO OGNI PAROLA :
Vaccini: ci vuole un fisico bestiale. Scritto da Stefano Montanari (http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2509-vaccini-ci-vuole-un-fisico-bestiale.html)
Non dico niente di nuovo affermando che Internet è come un coltello: ci puoi sbucciare una mela, ci puoi incidere un ascesso e ci puoi sgozzare il tuo vicino di casa. Buono o cattivo dipende dall’uso che se ne fa.
Un aspetto in più di un senso condannabile è l’anonimato che quel mezzo può assicurare. A questo va ad aggiungersi la mancanza di vaglio che, acriticamente, fa sì che le esternazioni del primo avventore di mescite pubbliche sieda allo stesso tavolo, riscuotendo pari credibilità, accanto a chiunque, indipendentemente dalla dignità culturale di quel chiunque. Questa situazione imbarazzante si ritrova non di rado nelle bibliografie che accompagnano le tesi di laurea degli Anni Duemila dove scienziati illustri e anonime casalinghe di Voghera o psicolabili millantatori vengono citati come ugualmente affidabili bocche della verità. Io confesso di non essere un frequentatore di Internet e le mie poche incursioni in quell’arcipelago infinito sono spesso dettate da qualche sollecitazione di amici o di interlocutori occasionali. Stavolta mi si chiede ragione di un articolo pubblicato nel novembre 2012 da un blog a me sconosciuto chiamato Fisici per il Mondo nel quale mi si onora con una lunga citazione.
L’articolo (https://fisiciaroundtheworld.wordpress.com/2012/11/07/il-ritorno-dei-vaccini-pericolosi/), rigorosamente senza firma, dopo aver toccato vari argomenti su cui non voglio entrare perché non mi competono, rivela di non gradire le nostre indagini sui vaccini (allora 21, ora 24). Per i meno attenti, ricordo che, nel tempo, il nostro laboratorio analizzò 24 vaccini diversi, trovandoli tutti e 24 inquinati da particelle metalliche non biodegradabili né biocompatibili. Senza sorpresa il nostro lavoro viene definito dall’anonimo fisico mondiale “senza valore”. Poi l’autore mi mette alle strette. Perché non abbiamo analizzato più campioni dello stesso vaccino? Perché non chiediamo ad altri laboratori di rifare le nostre analisi? E poi, non avremo inquinato noi i campioni? Vedo ora di fare appello ad una pazienza che non mi conoscevo. Non abbiamo analizzato altri campioni per almeno due motivi. Il primo è l’assoluta mancanza d’interesse da parte nostra. Ciò che ci proponevamo (e continuiamo a proporci), così come facciamo con gli alimenti, è di fare una sorta d’istantanea della situazione e non una valutazione di qualità di ogni singolo prodotto, valutazione che spetta sia al produttore sia agli enti di controllo. Il secondo motivo è puramente economico. Ogni analisi ci costa un piccolo patrimonio e, come credo sia immaginabile, le ditte farmaceutiche e tutto il piccolo universo che ruota loro attorno, non ci aiutano di certo. Già avere certi vaccini non disponibili in farmacia fu un’impresa. Ma, a dire il vero, nemmeno gli attivisti “anti-vaccino” ci danno una mano, limitandosi a lamentarsi e a saccheggiare Internet per avere notizie sulla cui attendibilità statistica ho già espresso i miei dubbi. Quanto alla richiesta ad altri laboratori di rifare le nostre analisi, mi chiedo che c’entriamo noi. I risultati di una ventina di vaccini sono stati discussi e pubblicati in una tesi di laurea dell’Università di Parma, io sono stato interrogato due volte dai Carabinieri sull’argomento, la rivista Il Salvagente pubblicò l’anno scorso una mia lunga intervista in proposito e su questa intervenne pure l’Istituto superiore di sanità che, detto tra parentesi, non ci rimediò una figura brillante. A questo punto sono io a chiedermi perché noi non siamo stati smentiti come si fa in campo scientifico, vale a dire ripetendo le nostre analisi e scovando le falle, sempre che falle ci siano. Naturalmente ora sono i Fisici per il Mondo che sono tenuti a dimostrare che ci siamo sbagliati, perché è così che ci si comporta in ambito scientifico, anche se pare che questo particolare sia loro ignoto. Tanto per informazione, fu il dottor Biasio, direttore medico della Sanofi Pasteur, la distributrice di uno dei vaccini incriminati, a dichiarare con grande onestà, in un’intervista rilasciata a Il Salvagente a margine della mia, che i nostri risultati sono scientificamente ineccepibili. Del resto si tratta di una persona che venne a trovarci in laboratorio e, al di là dell’interesse che difende, sa che, parlando di noi, parla di uno dei laboratori migliori d’Europa (vedi CE) e di uno degli scienziati più prestigiosi del mondo (non io, per carità, ma mia moglie che delle analisi è tecnicamente l’autrice). Tutto questo vale anche per la tenera idiozia secondo cui, chissà, non è che i campioni li inquiniamo noi? Da ultimo, ma si potrebbe continuare riempiendo un libro in risposta alle tenere ingenuità dei Fisici per il Mondo, sulla reale efficacia dei vaccini (e di tutti gli altri farmaci), sia chiaro che il 100% non solo non esiste ma spesso siamo ben lontani da quel traguardo. Si sappia pure che non esiste farmaco che non abbia effetti collaterali e non è poi troppo raro che questi superino quelli positivi desiderati. Insomma, forse è meglio parlare di argomenti che si conoscono piuttosto che partorire stravaganze, anche se queste sono coperte da un non propriamente coraggioso e leale anonimato. Io capisco che, prescindendo da risvolti morali che dove circola denaro non sono mai esistiti, Big Pharma difenda un business multimiliardario, ma ritrovarsi come avvocati d’ufficio i Fisici per il Mondo significa davvero essere alla frutta. In conclusione, mi aspettavo di meglio.
attaccalite
agosto 2, 2013
Caro Stefano Montanari io l’articolo l’ho firmato e come non e’ anonimo. L’autore è scritto all’inizio della pagina.
Distinti Saluti
Claudio Attaccalite
http://www.attaccalite.altervista.org/
Liberi Dai Vaccini
agosto 3, 2013
CONSIGLIO A TUTTI E SEMPRE LA VISIONE DI QUESTO CONVEGNO, OLTRE CHE A DIFFIDARE – DIFFONDERE – DESISTERE DAL VACCINARE INUTILMENTE : http://www.youtube.com/watch?v=tFp5fsk9kx0
Liberi Dai Vaccini
agosto 3, 2013
Liberi Dai Vaccini
agosto 4, 2013
Liberi Dai Vaccini
agosto 4, 2013
Liberi Dai Vaccini
agosto 6, 2013
Domanda al Dr. Stefano Montanari da un certo Sig. Barettin e risposta chiara e limpida del Dr. Montanari che condivido parola per parola alla quale ritengo sia impossibile replicare tramite la cialtroneria e le assurdità lette in questo post ! (P.S. Opinione del tutto personale di Liberi Dai Vaccini…).
Gentile Dr. Montanari,
non entro nel merito del suo post, nè del nostro a cui Lei fa riferiemento, non essendone io l’autore.
Mi premeva soltanto segnalarLe che il suddetto articolo è rigorosamente firmato, così come ogni altro post/articolo presente nel nostro blog “Fisici per il mondo”. L’autore è indicato all’inizio di ogni articolo, e nel nostro blog è presente una pagina di biografie. I nostri dati e curricula di ricercatori sono facilmente reperibili dal blog e dalla rete.
Il nome del blog, “Fisici per il mondo”, nasce semplicemente dal fatto che quando fu creato nel 2008, la maggior parte di noi stava lavorando per Università non Italiane.
Cordiali Saluti e Buon Lavoro,
Daniele Barettin
RISPOSTA
Egregio fisico Barettin,
Sorpresa: da qualche parte del mondo esistono università peggiori di quelle nostrane conosciute ovunque per essere saldi fanalini di coda in tutte le classifiche planetarie?
Al di là di ciò, La prego di volermi indicare nome e indirizzo del prudentemente nascosto attaccalite, l’autore di quell’accozzagl ia di assurdità da bocciofila (senza offesa per il nobile sport delle bocce) perché io lo possa invitare ad un confronto come si fa in quel campo scientifico che, con ogni evidenza, è ignoto ai “fisici del mondo”. Per Sua conoscenza, dove si fa scienza ognuno presenta i PROPRI risultati e ne discute con scienziati che abbiano a loro volta competenza specifica e che, soprattutto, abbiano svolto analoghe indagini. Nel caso in questione, quello del misterioso attaccalite, di competenza non c’è traccia e di indagini, ovviamente, men che meno. Qual è la preparazione del personaggio nel campo della farmacologia? E della nanopatologia? Quali ricerche ha svolto? Quanti casi ha trattato? Di quante ricerche a livello nazionale sul tema è stato a capo? E in campo internazionale? A quante ha anche solo partecipato? Stando alle ingenue stramberie che compaiono nel blog dei fisici mondiali pare proprio che siamo a zero, per non dire del sotto zero culturale e del sotto, sotto zero morale.
Comunque sia, vedo che il personaggio ha bisogno di una sorta di goffo avvocato d’ufficio che si limita ad un accenno di ridicolo “lei non sa chi sono io”. La mia risposta è che no, non lo so proprio e aggiungo che il tale ha tutta l’apparenza di essere ignorantissimo sull’argomento che pretende di trattare. Quanto a Lei, fisico Barettin, al di là della non sorprendente incompetenza, non posso che costatare la mortificazione del buon senso. In una Sua risposta a Edi Mattioli Lei sostiene che nelle nostre indagini manca la “statistica”. Qui risulta evidente come Lei non abbia colto nulla del nostro approccio all’argomento (approccio che condividiamo con diverse ricerche condotte in ambito comunitario come, ad esempio, quella sulle acque minerali) e come, a dispetto di ciò, intervenga. Provi per un attimo a pensare: se io analizzo 24 vaccini diversi e li trovo tutti e 24 inquinati da particolato inorganico non biodegradabile né biocompatibile, questo senza che i produttori obiettino, avrò il diritto di rizzare le antenne? Che c’entra la statistica? Se anche avessimo azzeccato, con una “statistica” assolutamente straordinaria, le uniche 24 confezioni di vaccini sporchi, questo significherebbe 24 organismi in cui vengono iniettate polveri di cui Lei, palesemente all’oscuro di che cosa siano le nanopatologie, ignora le conseguenze. Non Le pare che varrebbe la pena indagare seriamente invece di squittire scuse che non hanno un piede su cui reggersi e che sono, comunque, fuori tema? E poi, che c’entra questo con l’attività dei vaccini? Ha capito che io parlo di altro? Ha capito che l’argomento è quello della qualità e non dell’attività? Detto tra parentesi, anche sull’attività, sulle modalità di somministrazion e, sulle controindicazio ni e sugli effetti collaterali io avrei non poco da dire e lo direi, pensi un po’ la stranezza, con competenza perché quella, lungi dalla tuttologia dei fisici mondiali, fa parte del mio mestiere.
Per il resto, per i vari botta e risposta in appendice al post di attaccalite, mi pare davvero che le risposte siano al livello di qualunque tavolino di osteria e non voglio entrare nel merito perché le esternazioni da sempliciotti sono tali e tante da far chiudere senza rimpianti lo schermo del computer. Questo non senza provare un po’ di pena per i poveracci che prestano fede a figuranti che, in disprezzo della morale, pontificano ex cathedra, su argomenti delicatissimi che coinvolgono la vita stessa, con un bel cappello da asino calcato fin sugli occhi.
InvitandoLa a darsi un’occhiata allo specchio,
Suo,
“Caro Stefano”
P.S. Chiedo scusa: non avrei mai immaginato che Attaccalite fosse un cognome e non uno dei bizzarri pseudonimi di cui pullula Internet. Il controllo mi ha dato modo di verificare chi è, scientificament e parlando, questo tale: un perfetto incompetente le cui opinioni nel campo della farmacologia e della nanopatologia valgono zero.
danielebarettin
agosto 17, 2013
Come diceva il grande Totò, signori si nasce.. e io modestamente lo nacqui 😀 😀
Per il resto.. “Domanda al Dr. Stefano Montanari da un certo Sig. Barettin”.. Domanda? ma quale domanda?? io gli ho solo notificato che i nostri post non sono anonimi, ma sono firmati.. non mi interessava nè mi interessa fare alcuna domanda al Dr. Montanari..
Infatti lui ha rettificato. Questi sono i fatti. Poi per le opinioni, ognuno ha le sue, il dott. Montanari per strategia spara a zero e cerca di denigrare chiunque non la pensi come lui.. è il suo stile.. Come dire, contento lui… e poi come si dice a Roma, c’abbiamo una certa età, non è che ci si sconvolge più di tanto per uno che strilla..
Poi tutti possono andare su Google Scholar o su Scoope e vedere gli articoli e le citazioni di Claudio Attaccalite e farsi un’ idea sulle competenze….
buon proseguimento di delirio… 😛
attaccalite
agosto 7, 2013
Caro Dr. Stefano Montanari
capisco le sue obiezioni ma un post e’ sempre un post anche i suoi non hanno molto piu’ valore di altri almeno finché non ci fa vedere qualche pubblicazione scientifica sui vaccini accettata da giornali peer review.
Un esperimento fatto da un solo gruppo non ha alcuno valore scientifico finche’ altri gruppi indipendenti non riescono a ripetere gli stessi risultati e’ cosi’ che funziona la scienza.
gianni tireli
ottobre 23, 2015
LETTERA APERTA AL PROF. Walter Ricciardi PRESIDENTE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
-AMMAZZANO I NOSTRI BAMBINI PER MERO PROFITTO-
Spettabile professor Walter Ricciardi,
ho casualmente seguito l’intervista su Radio 1 fattale da Annalisa Manduca in relazione ai potenziali pericoli dei vaccini, e dove lei, con lo spirito di un guerriero maori, difendeva a spada tratta enumerandone i benefici e l’indiscussa sicurezza.
A questo punto le ipotesi sono due: o Lei è un cretino patentato privo della più remota forma di consapevolezza, di etica deontologica, che al posto del cervello ha un criceto che gira in tondo dentro la sua zucca vuota, oppure è uno sponsor al soldo di qualche multinazionale farmaceutica. Io credo entrambi le cose.
Le sue dichiarazioni sui vaccini sono a dir poco deliranti! Dove vive… su Marte?
Lei dovrebbe sapere che il MERCURIO, un conservante usato per anni nei vaccini pediatrici, è sotto processo per essere ritenuto la prima causa di autismo. Negli ultimi ‘10 anni, sono stati aggiunti altri vaccini a quelli precedenti aumentando il livello di mercurio a cui i bambini sono esposti (negli USA i bambini ricevono fino a 26 vaccini ).
Se poi si fosse preso la briga di leggere il bugiardino del vaccino Tripedia (antidifterite, tetano e pertosse) si includono i suoi effetti collaterali, reazioni avverse, che vanno dalla porpora trombocicopenica, alla morte improvvisa del lattante, reazione anafilattica, infiammazione del tessuto connettivo, autismo, convulsioni, epilessia, encefalopatia, ipotinia, neuropatia, sonnolenza e apnea. La sinistra e duplice natura dei vaccini e medicinali più in generale è la prova provata e inequivocabile di quanto perverso e demoniaco sia stato il progresso scientifico. Al mondo muoiono e si ammalano più individui a causa degli effetti collaterali dei farmaci, di quanti rinuncino a curarsi.
Un recente studio fatto dallo stato della California ha determinato che il numero dei bambini autistici si è quintuplicato negli ultimi ‘10 anni e questo incremento non può essere attribuito a miglior diagnosi o ad un ampliamento della definizione di autismo. ‘15 anni fa, uno su ogni 10.000 bambini in America era autistico – 5 anni fa,’1 ogni 200.
Sono numeri a dir poco sconcertanti! Se ne rende conto mio caro ed esimio professore? Numeri che svelano, di fatto, che negli Stati Uniti esistono più bambini autistici che affetti da diabete, AIDS, cancro, paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down messi insieme. Una vera e propria “epidemia”: un vero flagello! Se escludiamo i vaccini come l’effetto di questa ecatombe, allora Lei, prof. Ricciardi, ci elenchi ciò che ritiene siano le vere cause, quando negli stessi sono contenuti metalli pesanti, sali di alluminio, proteine, globuli rossi, inquinanti e tanto altro che ci è impedito sapere.
Un recente rapporto dell’Istituto di Ortofonologia ha evidenziato inoltre come in Italia siano in vertiginoso aumento i casi di autismo. Difatti se venti anni fa ve ne era uno ogni 2000, oggi, ogni 150 bambini, uno soffre di patologie connesse all’autismo.
Questa patologia psichica, solo in Italia coinvolge circa 500.000 persone e in Europa circa 6 milioni, sebbene dati precisi non ne esistano.
Così improvvisamente, i casi di autismo e di sindromi correlate, come l’Asperger, stanno letteralmente esplodendo e nessuno sa, vuole e intende spiegare le cause di una tale piaga sociale.
Sono numeri da oltre oceano che denunciano un aumento dell’autismo del 80% in 5 anni e un aumento di ben dieci volte (1000%) negli ultimi 40 anni. In altre parole: ogni ‘6 anni la quantità di bambini con autismo raddoppia, e tra ‘5 anni l’autismo potrebbe colpire un bambino su 50, un maschietto ogni 31. Se la proiezione statistica dovesse risultare reale, si avrebbero due bambini con questa patologia, in ogni classe.
“Al momento non esiste una cura specifica per l’autismo”, spiegano i ricercatori!
Com’era normale aspettarsi, caro Ricciardi, i grandi cervelloni della scienza (asserviti al Potere) fingono di non conoscere né le cause dell’insorgere di una tale patologia né i rimedi per debellarla. Io diversamente ne conosco i motivi e le interazioni – e tutti noi dovremmo saperlo bene! C’è poco da provare e da ricercare!!! Sono gli stessi agenti che procurano il cancro, i vari tipi di sclerosi, e tutte quelle forme neurologiche degenerative causate dalla contaminazione alimentare e ambientale. Sono antibiotici, antidolorifici, antiinfiammatori, farmaci da reflusso, pesticidi, diserbanti, fertilizzanti, neonicotinoidi, conservanti, coloranti, metalli pesanti, diossina, pcb, amianto, e una lista così lunga di diavolerie disperse in ogni dove e bene di consumo, appartengono a quel nutrito gruppo di veleni chimici di sintesi che si depositano nel nostro corpo modificandone il DNA, e sono il risultato di quell’appassionato lavoro di ricerca che professoroni come Lei, signor Walter Ricciardi, hanno messo a punto per il bene comune e la felicità di tutti, confortati dalla “certezza scientifica”.
“Le fantomatiche scie chimiche”, poi, come Lei le definisce, sono una realtà schiacciante da almeno un ventennio e che gli stessi bambini riconoscono a dispetto della sua conclamata ottusità.
Del resto la scienza non può provare un bel niente di niente se non provocare continui disastri, appellandosi all’ormai famoso detto, “NON E’ ANCORA STATO PROVATO”, al fine di dissimulare la pericolosità delle sue supposte “scoperte.”
Parlare ancora di “certezza scientifica”, nonostante il lapalissiano disastro prodotto all’uomo e all’ambiente in questi decenni, mi fa rabbrividire – una calamità che non ha risparmiato niente e nessuno. Un’opera di distruzione di massa che ha tradotto tutto in chimica, plastica, tecnologia e montagne di rifiuti, e che non ha precedenti nella storia di questo pianeta – un atto di estrema incoscienza e di profanazione, al solo fine di trarre profitti vivisezionando l’opera di Dio. La locuzione “certezza scientifica”, del resto, descrive con efficacia il contrasto logico di una tale affermazione, codificandola a buon diritto, fra la sconfinata categoria dei moderni e catastrofici ossimori, oggi adottati in massa a regole comportamentali.
Ergo, gentile prof. Ricciardi, le sue affermazioni sono criminali, e criminale è spacciare per falsi e deliranti degli attentati alla vita e alla salute pubblica quando diversamente si dovrebbe allertare la popolazione a prenderne coscienza e denunciare i fatti all’autorità competente.
Sono gli effetti sulla natura e sull’ambiente a decretare la bontà o meno di un’azione.
L’avere deviato il corso della “casualità trascendente” ritenendola un impiccio, un ostacolo a ciò che l’uomo di quest’epoca bastarda ha forzatamente e deliberatamente definito progresso ed evoluzione, per imporre la “certezza scientifica”, ha prodotto una sorta di apocalisse strisciante che non risparmierà niente e nessuno.
Nikola Tesla affermava che la scienza non è, che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
“Vi auguro dal profondo del cuore di ritrovare il senso dell’angoscia davanti alla morte del sole. Lo auguro a tutto l’Occidente, con tutta l’anima. Quando muore il sole nessuna certezza scientifica deve impedirci di piangerlo, e nessuna evidenza razionale di domandarci se tornerà a nascere. Voi andate lentamente morendo sotto il peso dell’evidenza. Vi auguro questa angoscia come una resurrezione.” (Cheikh Hamidou Kane)
Gianni Tirelli
attaccalite
ottobre 24, 2015
Commento assurdo, si faccia due risate con la correlazione tra autismo e cibo organico
http://www.science20.com/quantum_diaries_survivor/correlation_causation_independence-98944