Cari amici fisici in giro per il mondo, questo post vuole essere una guida su tutti i possibili modi per ottenere una posizione permanente in Francia, per ricercatori precari.
CNRS:
Al CNRS si entra per concorso. Ogni anno un numero di posti, che é più o meno lo stesso di anno in anno, viene bandito per ogni disciplina. Le domande per il concorso devo essere presentate da inizio dicembre ai primi di gennaio. La domanda consiste in un progetto di ricerca, scritto in francese o inglese, ed il CV. Una volta inviata le commissioni faranno una prima scrematura, ed i candidati selezionati dovranno fare una presentazione di 15 minuti + 5 minuti di domande davanti alla commissione verso aprile/maggio. In questa presentazione, che può essere fatta sia in inglese che in francese, il candidato dovrà mostrare a grandi linee il suo Curriculum Vitae ed il suo progetto di ricerca. Alla fine delle audizioni la commissione si riunisce e dopo una o due settimane viene pubblicata la lista dei vincitori. La partecipazione al concorso è libera ed aperta a tutti, ma ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate. La prima regola è l’età: in Francia un quarantenne non può partecipare ad un concorso di ricercatore di livello più basso (CR2) perché non lo farebbero mai vincere. Il limite di età per ricercatore di secondo livello, il livello più basso, è di 34/35 anni, dopo di che si deve concorrere per ricercatore di primo livello CR1 oppure oltre i quaranta per i posti da direttore di ricerca DR2/DR1. Il problema è che i posti di livello più alto sono sempre meno, e quindi è molto più facile entrare da CR2 che da livelli più alti.
Altro requisito importante per partecipare al concorso è avere l’appoggio di un gruppo. Quando si presenta la domanda per il concorso CNRS bisogna indicare due possibili sedi dove si vorrebbe andare a lavorare. Anche se non è obbligatorio specificare una sede, chi si presenta al concorso senza specificarne alcuna viene automaticamente escluso. La prassi vuole che il candidato cominci a prendere contatto con i laboratori in settembre/ottobre in modo da poter scrivere un progetto di ricerca che sia ben integrato con i centri di ricerca che lo interessano. E’ molto apprezzato anche il fatto che un progetto possa coinvolgere più gruppi nello stesso laboratorio. Per finire con i ricercatori CNRS, parliamo di stipendio. Un ricercatore CR2 appena entrato parte con circa 2150 euro al mese a cui però dovete sottrarre circa 100/150 euro di tasse. A livello CR1 si arriva a circa 2700 euro, sempre con parte delle tasse ancora da pagare. Inoltre esistono anche concorsi per ingegneri di ricerca, che sono una figura a metà tra ricercatore ed ingegnere/tecnico, a cui possono partecipare non solo ingegneri ma anche laureati in discipline scientifiche. Tutte le posizioni al CNRS da ricercatore, tecnico, ingegnere etc.. si possono trovare sul loro portale del lavoro: http://emploi.cnrs.fr/
CEA (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives) :
Il CEA è un centro di ricerca che dipende dal ministero della difesa. Nato dal vecchio “Commissariato per l’energia Atomica” oggi il CEA svolge ricerche nei campi più diversi, dalla biologia, all’elettronica, fonti rinnovabili, fotovoltaico, ma anche fisica nucleare. Per quanto ne so, al CEA vengo assunte a tempo indeterminato persone che già ci lavorano o che ci hanno lavorato in precedenza, con concorsi fatti ad hoc o per assunzione diretta. Quindi se siete interessati a lavorare al CEA vi consiglio di farci un PostDoc o il dottorato. Gli stipendi sono più alti del CNRS, un ricercatore appena entrato prende sui 2400 euro.
Università:
Ogni anno le università francesi mettono al bando un numero di posti da professore associato (o meglio assistant professor) , che in francese si chiama Maître de conférences, in base a quanti professori sono andati in pensione ed alle richieste di nuovi corsi. I bandi vengono pubblicati e messi in rete tra gennaio e febbraio. Il candidato una volta trovato un posto ed una sede che gli interessano deve prendere contatto con il gruppo che ha aperto il posto, solitamente recandosi direttamente nell’università per dare un seminario e farsi conoscere. Poi bisogna scrivere un progetto che va presentato verso marzo, in collaborazione con il gruppo che ha aperto il posto. Viene fatta una selezione dei progetti e candidati migliori ed infine a maggio/giugno ci saranno le audizioni di fronte alla commissione. La lista dei vincitori viene di solito comunicata una o due settimane dopo l’audizione. Per i posti universitari è richiesta la conoscenza del francese, anche il progetto va redatto in francese, e precedenti esperienze didattiche sono molto apprezzate. Inoltre per poter partecipare ai concorsi universitari è richiesta un’abilitazione (Qualification in francese) che e’ molto facile da ottenere, basta inviare entro ottobre/novembre un dossier con un riassunto della propria attività di ricerca, il dottorato, etc. L’abilitazione dura quattro anni, qui tutte le informazioni. I professori associati in Francia hanno molte ore di lezione da fare, personalmente ho visto che vari colleghi che lavorano all’università preferiscono concentrare tutte le lezioni in un semestre e fare ricerca nell’altro. Lo stipendio è simile a quello del CNRS se non poco inferiore. Ultimamente anche questi concorsi, oltre a quelli del CNRS, sono pieni di candidati stranieri, mi e’ capitato di vedere posizioni per cui non si era presentato alcun francese. In fine una piccola nota riguardo all’età, anche per i posti da Maitre de Conférences c’é una certa preferenza per candidati sotto i 35 anni.
Ed infine ecco un elenco di aziende private o altri enti pubblici, che assumono ricercatori:
STM Microelectronics: electronics and semiconductors
Inria: un établissement public de recherche dédié aux sciences du numérique
Idris: Institut du du deloppement et des ressources en informatique
CNES: Centre national d’études spatiales
Saint Gobain: Construction Products, Innovative materials, Packaging.
Air Liquide: Leader mondial des gas pour l’industrie, la sante et l’environnement
Onera: Franch Aerospace Lab
ESA: European Space Agency
Areva: Global leader in nuclear energy and major player in renewable energies
CFM: Capital Fund Management
Setaram: Calorimetrie et analyse thermique
Wall-Ye: Logiciels & Robots
Smile: intégrateur open source, logiciel libre, spécialiste open source
IRDEP: Institut de Recherche et Développement sur l’Énergie Photovoltaïque
Logilab S.A.: Informatique scientifique, web sémantique et agilité
bioMerieux: Acteur mondial dans le domaine du diagnostic in vitro depuis 50 ans
Thales Group: aerospace, space, ground transportation, security and defence
Schneider Electric: Spécialiste mondial de la gestion de l’énergie
DuPont
Alstom
Genewave
EDF
Bull
IFP
Total
Massimo Pinto
settembre 13, 2012
In bocca al lupo a tutti quelli che ci proveranno!
Chi però volesse ancora provarci in Italia, può trovare utile il database di NatureJobs, che Le Scienze ha efficientemente strutturato in modo che le offerte di lavoro in Italia siano ben evidenti. Ce n’è comunque per tutti i gusti…anche per gli esterofili.
http://lescienze.naturejobs.com/
Maria Grazia Ortore
settembre 13, 2012
Grazie Claudio, il tuo post ci fornisce informazioni interessanti. Soprattutto mi colpisce il fatto che per il concorso Cr2 al CNRS ci sia un non esplicito limite di età, che ritengo sensato. Vorrei tentare un confronto con l’Italia. Sono appena usciti i bandi per le idoneità da professore associato, che rappresenta ora il primo livello di carriera a tempo indeterminato nelle università. Per quel che riguarda la fisica, i criteri richiesti (che sono riportati nelle mediane qui http://www.anvur.org/sites/anvur-miur/files/tabella_3_mediane_candidati_abilitazione_pa_bib_0.pdf ) ti sembrano comparabili a quelli francesi, superiori o inferiori?
attaccalite
settembre 14, 2012
Cara Maria Grazia
in verità in Francia non ci sono medie o mediane da rispettare, ma ti posso dire che nel laboratorio hanno esplicitamente sconsigliato ad alcune persone di partecipare perché avevano un CV pessimo, ma per normalmente il concorso e’ aperto a tutti. Comunque adesso guardo i criteri italiani e ti faccio sapere.
Silvana Botti
settembre 14, 2012
Ciao Claudio, secondo me un Maitre de Conference non e` allo stesso livello di un professore associato, che e` piuttosto il livello entrante di Professeur. Un MdC e` un “assistant professor” e non “associated professor”, esiste qualcosa di similie in Italia?
attaccalite
settembre 14, 2012
CIao Silvana hai ragione
adesso faccio un piccolo cambiamento al post
cla
Paolo Calligari
settembre 17, 2012
Ciao, mi permetto di aggiungere. Il posto di Maitre de Conference è una cosa tutta francese. E’ diverso dal professore associato. Per esempio un MdC non è abilitato a fare da supervisor (almeno non ufficialmente) per tesi di PhD et similia a meno che non passi un esame supplementare (una specie di secondo dottorato) che si chiama HDR (Habilitation à diriger des recherches). Direi che il posto di MdC contiene in se, tenuto conto dei vari avanzamenti di carriera, il posto di ricercatore universitario e il professore associato, ovvero: giovane MdC=ricercatore universitario; MdC a fine carriera= professore associato (salvo la questione del HDR di cui sopra…).
Per questo penso che non sia proprio facile il confronto con la nostra cara idoneità nazionale…
ciao!
attaccalite
settembre 17, 2012
Caro Paolo
grazie per la tua precisazione. Mi sembra giusto allora aggiungere che anche i ricercatori CNRS non possono fare i supervisori per i dottorandi finché non hanno preso l’abilitazione l’HDR (http://fr.wikipedia.org/wiki/Habilitation_universitaire) come i MdC.
attaccalite
marzo 5, 2013
Come ogni anno, ecco la lista dei nuovi posti disponibili da ricercatore e professore nelle varie universitá francesi:
https://www.galaxie.enseignementsup-recherche.gouv.fr/ensup/cand_postes_GALAXIE.htm#1EC
attaccalite
agosto 26, 2013
Aggiungo questo link che mi hanno segnalato da poco, una guida al concorso CNRS:
Petit guide underground du candidat CR2 au CNRS
http://guilde.jeunes-chercheurs.org/Alire/guide/apres/apresse4.html
attaccalite
ottobre 11, 2013
Commenti da Facebook:
Lorenzo Galluzzi
Manca una nota, che aggiungo io con piacere: è risaputo che l’assegnazione di posti fissi CNRS (e INSERM, anche se questi non riguardano i fisici) è influenzata da tutta una serie di fattori ‘ambientali’, fra cui: nazionalità del candidato (w la France), conoscenza della lingua (w la France), età (niente giovani con curricula troppo forti, quelli delle commissioni ci tengono a mantenere la propria superiorità intellettuale/scientifica), numero di tentativi fatti (al primo giro, non lo vince neanche Einstein, a parte eccezioni sul punto seguente), laboratorio che appoggia (a parte questioni di nepotismo simil-italico, MAI nella storia lo stesso laboratorio prende 2 posti fissi in 2 anni consecutivi, anche se si presentano Einstein e Fermi)… C’è un motivo se li chiamano i cugini d’oltralpe…
Claudio Attaccalite
concordo con tutti i tuoi punti, a parte la nazionalita’ e la lingua. Il concorso si puo’ fare in inglese e conosco molta gente che ha vinto senza sapere il francese.
attaccalite
marzo 22, 2015
Ho messo online un esempio di progetto e di presentazione per il concorso CNRS
se puo’ essere utile a qualcuno
http://www.attaccalite.com/my-cnrs-project-and-presentation/